Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Manuale di Microscopia Clinica

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Giulio Bizzozero 50 occorrenze

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ghiandole mucipare; queste ultime sono raccolte più numerose in alcune regioni, come alla superficie interna delle labbra e delle gote, sul palato molle

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Per studio preliminare s’esamineranno i tessuti animali e vegetali che servono alla solita alimentazione; e poscia le feci di individui sani.

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È a notarsi ancora che i globuli rossi nelle feci perdono con tutta facilità la loro emoglobina, sicchè non si riconoscono più che alla forma

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arriva fino alla formazione dell’embrione, che esce dall’uovo ed ingrandisce. (V. più sotto).

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Le larve crescono rapidamente, finchè giunte alla lunghezza di circa 700 µ, ed alla grossezza di 30 µ presentano notevoli modificazioni della loro

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Quando s’abbia da aggiungere alla preparazione qualche reagente, si depone con un bastoncino di vetro una goccia di questo sul portoggetti, in

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Tutte queste osservazioni, benchè non valgano a precisare l’azione patogenetica di questi parassiti intestinali, accennano tuttavia alla importanza

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, farà riconoscere le fibre elastiche al doppio contorno, alle frequenti biforcazioni, alla loro resistenza alla potassa (anche ad azione prolungata) e

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Nella broncorrea sierosa lo sputo, abbondantissimo, è sieromucoso, tenue, schiumoso assai alla superficie, e tiene sospesi scarsi fiocchi bianchicci

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tabacco, fili di cotone, polveri d’acciajo, di silice, ecc. Ognuno, del resto, sa per esperienza propria che lavorando alla sera con una lampada

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stratificato, nel profondo da epitelio vibratile parimente stratificato. Alla sua superfìcie sboccano ghiandole racemose di varia specie. - Nel muco

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granulare e resistenti alla potassa (micrococchi).

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. Poco si sa intorno ai pigmenti dell’orina, e quindi poco si può dire intorno alla loro determinazione.

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Se l’orina da sottoporsi alla determinazione del’indicano è itterica, la materia colorante biliare deve essere prima precipitata coll’acetato

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2.o Nell’orina è contenuto in variabile quantità un cromogeno cui venne dato nome di Indicano od Uro-indicano. Probabilmente esso corrisponde alla

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Albumina. Parecchi sono i metodi che conducono alla sua determinazione. È specialmente in uso il metodo della bollitura, che si pratica come segue:

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Se l’orina è alcalina deve essere resa debolmente acida prima della bollitura, poichè l’alcali è d’ostacolo alla precipitazione dell’albumina.

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Nei casi dubbi sarà bene controllare il metodo testè esposto con altri metodi, quali sarebbero i seguenti, che conducono egualmente alla

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Alla superficie dell’orina, massime se concentrata, si forma spesso una pellicola costituita da granuli varî, bacterî, grassi e cristalli

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cronico, ovvero l’infiammazione fin da principio assume decorso cronico, le cellule epiteliche soggiacciono alla degenerazione grassa, e, col loro

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piano, e la immagine prodotta è curva; sicchè Fig.I. quando i contorni sono netti al centro del campo visivo, sono diffusi alla periferia, e viceversa

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Dal fin qui detto appare, che la sola presenza di globuli rossi nell’orina non basta alla diagnosi; bisogna tener calcolo degli altri elementi che

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125. Intorno alla costituzione chimica delle varie specie di cilindri ciò che sappiamo è poco assai. - Nei primi tempi si considerarono come una

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alla quantità e qualità dei cilindri, ma sì anche agli elementi con cui questi sono commisti, e specialmente alla quantità dei leucociti, degli epitelî

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, anche quando l’orina è decomposta, o il sedimento essiccato. Non è raro trovare nemaspermi che portano ancora aderenti alla loro testa (specialmente

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. Kidney diseases, ecc. 3.a ed., p. 307.. Probabilmente appartengono alla stessa specie quei vermi che, in casi di ematuria endemica, vennero trovati da

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Si è per questi ragioni che, benchè l’argomento non appartenga alla diagnosi microscopica, tuttavia, costituendo esso un complemento od una

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rombici ed aghiformi di ematoidina, e buona quantità di grasso in gocciole, che, lasciando riposare l’orina, si riunivano alla superficie, e si

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’azzurro d’indaco, i cui cristalli (che possono trovarsi tanto sulla pellicola che si forma alla superficie dell’orma, quanto nel sedimento) si riconoscono

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Negli ultimi stadi della malattia, allorchè il rene s’avvia alla sclerosi secondaria, l’orina va assomigliando, per quantità, colore, peso specifico

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sanguigni. Riguardo alla complicazione della prostatite v. § 101. Nelle infiammazioni crupose appaiono degli essudati fibrinosi, riconoscibili ai loro soliti

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3.o Colla pipetta piccola si assorbano e si misurino esattamente 10 mill. cubici di sangue. Per assorbire si adatta alla parte tronca della pipetta

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di liquido; un’altra pipetta piccola graduata per 10 e 20 mill. cubi di liquido, alla quale è adattato un tubetto di gomma elastica una cui estremità

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I cristalli d’emina si riconoscono al loro colore variabile dal rosso-bruno al bruno-caffè e al caffè chiaro, ed alla loro forma; sono tavole

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4. Scelta del microscopio. - Nello scegliere il microscopio la maggiore attenzione deve essere rivolta alla parte ottica. Sono necessari almeno due

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accessibili ad altri mezzi d’esame; possono quindi dare seri punti d’appoggio alla diagnosi.

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Ascite chilosa. - Venne riscontrata in alcuni casi specialmente in seguito ad occlusione del dotto toracico. Il liquido deve l’aspetto chiloso alla

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Alla superficie interna della cisti idatica si sviluppa una membrana (membrana germinale) dalla quale prendono origine gli scolici. La membrana

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Alla puntura esce un liquido puriforme, grigio-rossigno scuro; lasciato a sè, alla sua superficie si raccolgono degli ammassi di adipe giallognolo

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. In questo caso il maggior compito è affidato all’analisi chimica, e specialmente alla dimostrazione dell’urea. Risultati preziosi, tuttavia, si

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Il pus viene eliminato alla superficie, o si raccoglie in cavità, oppure è infiltrato nei tessuti. Nei primi due casi esso si distingue facilmente

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’acido acetico ed alla potassa, e che si colorano facilmente coll’anilina. - Micrococchi, vibrioni e bacterî sono, si può dire, elementi costanti del pus

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si scarica o in un follicolo pilifero (fig. XIII) o alla superficie della pelle. Ogni cul di sacco (fig. XIV) è limitato esternamente da uno strato

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’interno dei peli, ne producono la rottura o la caduta; mentre si formano dei nodi infiammatorî, che passano a suppurazione. Alla Sicosi precede di solito l

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G. B. uomo robusto, poco più che trentenne ha da anni un eczema intertrigo alla superficie interna della coscia sinistra in tutta la regione

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In casi rarissimi pare che quest’acaro abbia prodotto alterazioni patologiche della pelle. È lungo 85-130 µ e più, e si riconosce facilmente alla sua

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49. Prescindendo da quelli che stanno solo alla superficie della pelle (pulex, pediculus, ecc.), e da quelli che non sono proprî dei nostri climi

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51. I comedoni si riconoscono alla materia sebacea, mista a lamelle epidermoidali, che, sotto la compressione, lasciano uscire. Vi si trovano talora

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che un terzo della cisti, e vi sta piegato a spirale, formando 2, 3 fin 4 giri. Sono rare le cisti che contengono 2 vermi o 3. - Spesso attorno alla

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nell’organismo umano, vi dà origine alla Taenia medio-canellata od inermis. Esso si ravviserà facilmente perchè, pure assomigliandogli, è più piccolo del

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